Il mondo alternativo della metropolitana di Mosca
“La Metropolitana di Mosca è un mondo a se, un universo parallelo a quello della superficie. Due mondi, dunque, e migliaia, che dico, milioni di storie e di volti che animano i tunnel sotterranei. Mosca si presenta in sordina al visitatore ignaro, per poi svelarsi in tutta la sua imponenza, nel sottosuolo.”
Quando entrai nella Metropolitana di Mosca, mi venne subito in mente il romanzo di Dostoevskij, “Ricordi dal sottosuolo”, mi misi nei panni del protagonista e mi immaginai di vivere sottoterra, senza la luce del sole, illuminato dal solo bagliore di una candela. Eh si perché è così che ci si sente quando si entra nella Metro di Mosca, tanto grande ed estesa da poterti assorbire per ore e ore. Anche perché tutte le indicazioni (eccezion fatta per pochissime stazioni) sono scritte in cirillico, ed un non-russo potrebbe avere più di una difficoltà! Niente panico però, la Metropolitana di Mosca è tutt’altro che un incubo, è un sogno!
“…del resto qui sotto c’è tutta una psicologia!”
(F.Dostoevskij- Ricordi dal Sottosuolo)
Costruita nel 1931, la Metropolitana di Mosca è una delle più estese e funzionali del mondo, e certamente uno dei più significativi esempi di architettura sotterranea. Trasporta ben 9 milioni di passeggeri al giorno (avete sentito bene!) copre ben 270 km di tracciato ed è strutturata su 11 linee e 162 stazioni, molte delle quali sono delle vere e proprie opere d’arte.
Vi segnaliamo quelle più interessanti:
- Kropotkinskaja, con il suo pavimento in granito grigio-rosa e con le sue colonne esagonali illuminate in modo da far sembrare fluttuanti le volte del soffitto, è una delle stazioni più sobrie ed eleganti, nonché monumento storico nazionale.
- Krasnye Vorota è un ottimo esempio di architettura costruttivista, e presenta massicci piloni ricoperti in marmo bianco e grigio, un soffitto a volta con cassoni esagonali e romboidali, e muri rivestiti in marmo giallo.
- Majakovskaja è intitolata al poeta Majakovski e con i suoi splendidi mosaici che coprono le cupole illuminate, è considerata un vero capolavoro architettonico.
- Belorusskaja presenta un soffitto riccamente decorato con motivi a rilievi, la cui volta è coperta da ben 12 mosaici riguardanti la vita del popolo bielorusso.
- Novokuzneckaja è adorna di splendidi bassorilievi che celebrano la gloria degli eroi russi e dei soldati sovietici.
- Komsomolskaja concentra nella sua architettura tutto il sontuoso trionfalismo dell’atmosfera postbellica. Qui Enormi lampadari a candelabro in bronzo illuminano con gran suggestione gli ambienti in marmo e granito.
- Dubrovka, con i suoi 62,5 metri, è la stazione più profonda di tutta Mosca. La sua costruzione richiese oltre 15 anni a causa di sorgenti calde situate in profondità.
La metropolitana apre alle 5.30 del mattino; l’ultima corsa parte dai capolinea all’1 di notte, quando chiudono anche i passaggi tra le diverse linee. Un biglietto costa poco meno di 1 € e non ha limiti di tempo o distanza.
“La Metropolitana di Mosca mi ha folgorato! E’ immensa, sembra quasi una città indipendente che vive nelle viscere della metropoli. In questo mondo si cammina, si corre, o semplicemente si attende, e gli istanti si manifestano tramite volti, sguardi, colori, frenesie…”
“Sotto terra Mosca è viva, i treni scorrono, come lombrichi metallici, nelle vene di una strana e generosa metropoli… ed ogni tanto può capitare di trovarsi nel silenzio a fissare lo sguardo ipnotico di un passante.”
“Ci è penoso persino essere uomini, uomini con un corpo vero e proprio, col sangue nelle vene; ci vergogniamo di questo, lo consideriamo un’onta e ci sforziamo in ogni modo d’incarnare un certo tipo di uomo universale che non è mai esistito. Ma ora basta, non voglio più scrivere dal sottosuolo”.
(da Ricordi dal sottosuolo – F.Dostoevskij)