La prima volta che andai in Polonia avevo 26 anni, era il 2011, e non ne ero affatto entusiasta. Sognavo ben altro e quando arrivai nel paesino di Płock, mi sentii oppresso, beffato da una sorte avversa. A quanto pare il destino si intestardì (o forse fui io a fissarmi nel vedere nero) e mi inviò in Polonia svariate volte, contro la mia volontà (regalandomi persino una borsa di studio), fino a quando non cambiai punto di osservazione e cominciai a considerare questa come una bella opportunità, una possibilità per approfondire un paese ricco di storia e cultura.
Finii per rivalutare la Polonia, per amare il suo folklore e per apprezzare le sue città, intrise di un evidente fascino medievale.
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LA POLONIA E’ TUTTA DA SCOPRIRE
Nel corso di questi 9 anni ho attraversato la Polonia in lungo e in largo, in tutte le direzioni, sono arrivato fino a Danzica e al castello rosso di Malbork, rocca forte dei cavalieri teutonici; ho conosciuto la città natale di Copernico, Torun, gioiello medievale, mi sono spinto fino Poznan, dove si respira ancora un passato intriso di regime, ma solo nelle architetture degli edifici in stile razionalista. Sono andato un po’ ovunque, e mi sono persino ritrovato a bere vodka calda (com nausea annessa) durante un mega festival di rag, lungo la Vistula.
LA NOSTRA ESPERIENZA PERSONALE
Ho vissuto con i polacchi, ho imparato a conoscerli ed apprezzare la loro ospitalità, sempre un po’ morigerata e formale. Sono brava gente, che porta nel cuore gli anni duri di un recente tragico passato, fatto di oppressione. Giurerei nell’affermare che la Polonia è un paese triste, ma nobile, e che dietro questo velo tragico si nascondono vari tesori, naturalistici e storici. Volete degli esempi? Ve li do subito: Breslavia e Cracovia, due città bellissime e ricche di fascino, eleganti e signorili. E della Masuria ne vogliamo parlare?
5 MOTIVI PER APPREZZARE LA POLONIA
Ma aspettate un attimo, non facciamo confusione, per evitare di dilungarmi troppo, e di confondervi le idee, proporrei di schematizzare il mio ragionamento e di elencare almeno 5 motivi per cui vale la pena viaggiare in Polonia:
- La Polonia è un paese ricco di storia ed ospita città molto interessanti come Breslavia, Danzica, Varsavia, Poznan e soprattutto Cracovia, centri storici dal grande fascino, che offrono servizi e attività dagli ottimi standard.
- Inoltre, fattore non trascurabile, la Polonia è una destinazione economica. Viaggiare in Polonia costa sicuramente meno degli altri paesi Europei, con il vantaggio di cogliere spunti notevoli e di essere comunque nella comunità europea.
- La storia della Polonia ci insegna varie morali, narrandoci un passato impegnativo e crudo, come quello di Auschwitz, e dandoci lo spunto per ampliare il nostro spirito critico e riflessivo. Una visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau , seppur molto forte, è un’esperienza probabilmente necessaria.
- La Polonia è un paese assolutamente sicuro ed è comodo per viaggiare in autonomia. Il territorio prevalentemente pianeggiante, infatti, è l’ideale per un viaggio on the road. Inoltre le temperature in primavera-estate sono molto favorevoli (al contrario di quelle invernali)
- Infine, la Polonia presenta un territorio variegato che alterna pianure sconfinate a fitte foreste di betulle argentee, custodendo un meraviglioso distretto di laghi, la Masuria, ed offrendo un suggestivo scorcio finale sul Mar Baltico, sulle cui coste desolate e selvagge, affiorano spontaneamente vene di preziosa ambra, tesoro esclusivo di un paese tutto da scoprire!
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